Kåldolmar

Questi sono degli involtini di carne e riso rinchiusi in una foglia di verza. Pare che la ricetta derivi dalla tradizione mediterranea o mediorientale. Il suffisso "dolma" ricorda gli involtini fatti con le foglie di vite della tradizione greca e mediorientale, mentre "Kal" significa cavolo. Dovevano essere condite con il " ljus sirap", lo sciroppo ricavato da zucchero di canna e di barbabietola che si usa per dare un tocco dolce ai piatti salati, che mi dicono essere un must delle preparazioni svedesi. Io ovviamente non ce l'avevo e l'ho sostituito con lo zucchero di canna.

A perte questo particolare gli ingredienti sono tutti di facile reperibilità. Devo inoltre dire che questa è stata la ricetta più apprezzata fra quelle che ho cucinato per questa (per me prima..) "puntata" dell'abbecedario culinario europeo, ospitata dal blog Un uomo dal bagno alla cucina .

 

1 cavolo verza

50 grammi di riso

100 grammi di macinato di manzo

100 grammi di macinato di maiale

1 uovo

1/2 cipolla bianca

burro

pepe

sale

farina

zucchero di canna

Ho staccato le foglie esterne della verza e le ho passate in acqua bollente per pochi minuti. Le ho fatte raffreddare e lasciate scolare. Nel frattempo ho fatte bollire il riso e soffriggere la cipolla nel burro. Ho mescolato il riso bollito, freddo, con la carne macinata, la cipolla soffritta e l’uovo, ed ho aggiustato di sale e pepe. Ho eliminato con un coltello la vena  centrale della foglia di verza. Al centro di ogni foglia di verza ho messo un po’ del ripieno e poi richiuso la foglia su se stessa. Ho fatto scaldare il forno a 200°C. Ho messo gli involtini in una pirofila unta col burro e li ho cosparsi con pezzetti di burro e lo zucchero di canna. Li ho fatti cuocere in forno a 200° per circa 1/2 ora.

A cottura ultimata si lasciano riposare gli involtini e si raccoglie il liquido rimasto nella pirofila. Lo si fa scaldare in una padella e si aggiunge la farina per creare una salsa densa, da versare sugli involtini.

Abbecedario della comunità Europea: Svezia